Il diritto dell’ambiente è una branca estremamente specialistica del diritto, a connotazione “trasversale”, che richiede:
- un’ottima conoscenza dei principi generali di diritto e del sistema delle responsabilità giuridiche
- una capillare ed aggiornata conoscenza della politica ambientale, dei Regolamenti e Direttive UE, dell’evoluzione della legislazione dagli anni Settanta ad oggi
- la corretta interpretazione della ratio sottostante ad ogni normativa ambientale e del meccanismo italiano di controllo amministrativo
Si contano sulle dita di una mano gli avvocati italiani in possesso di tale bagaglio culturale.
L’AVV. CLAUDIA PASQUALINI SALSA NE DETIENE LA PRIMOGENITURA
L’ assistenza stragiudiziale si esplica essenzialmente in pareri pro-veritate.
Lo Studio effettua due diligence ambientali nell’ambito di operazioni straordinarie, in particolare per individuare i “costi occulti ambientali”, che possono scaturire da non conformità legali, da verbali degli organi di controllo, da imputazioni penali.
Per chi gestisce patrimoni immobiliari, lo Studio verifica la conformità alla normativa ambientale degli immobili gestiti, sia con riferimento alla gestione ordinaria, sia con riguardo alla gestione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, comprese le aree scoperte.
Per garantire il mantenimento della piena conformità legislativa e l’aggiornamento su prevedibili sviluppi normativi, lo Studio effettua:
- il monitoraggio di leggi, decreti, direttive, circolari, sentenze e norme applicabili e rilevanti per gli immobili gestiti
- report periodici, con evidenza dei nuovi obblighi e adempimenti per il gestore
- specifici approfondimenti e commenti di vasto respiro per normative o sentenze di particolare interesse.
L’attività giudiziale è esplicata sia davanti agli organi di Giustizia Amministrativa, sia davanti ai Tribunali Penali.
La Prefazione del volume descrive cosa realmente identifica il diritto all’ambiente:
<< Nell’anno 1987, allorquando iniziò la mia lunga collaborazione con il Sole 24-Ore, il termine “ecologia” era molto in voga, quasi inflazionato.
La difesa dell’ambiente si andava proponendo come figlia di precise posizioni ideologiche, terreno per scontri di forza.
Solo talune voci in dottrina e giurisprudenza cercavano di rafforzare il concetto che si trattasse invece di materia rilevante per l’ordinamento giuridico, riguardante la tutela di diritti e beni primari: il diritto alla salute, il bene ambiente.
Proprio a sostegno di tale prospettiva, volli intitolare Diritto dell’ambiente la rubrica affidatami e non, come invece mi era stato proposto, Ecologia.
La volontà era quella di sottolineare che solo l’ordinamento giuridico – con i propri istituti e principi, tramite norme positive – è in grado di fare uscire dal terreno della demagogia e delle contrapposizioni ideologiche il dibattito su temi che riguardano tutti noi, poiché cittadini di uno Stato, abitanti del pianeta Terra.
Il degrado ambientale e le varie forme di inquinamento – visti in un’ottica prettamente giuridica – altro non sono che fenomeni rilevanti per la vita dei cittadini, cui l’ordinamento è chiamato a dare una risposta, nel contempo fornendo strumenti di risarcimento e di prevenzione, secondo concetti, schemi, istituti tipici del nostro diritto positivo.
A ben riflettere, un danno ambientale, un fenomeno di inquinamento, il verificarsi di un “incidente”, altro non sono che la lesione si un diritto altrui, il mancato adempimento di un proprio obbligo di legge, la palese violazione del principio del neminem laedere.
La civile convivenza degli uomini sul territorio dello Stato richiede il rispetto dei diritti di ogni soggetto, l’osservanza degli obblighi di ciascuno, la tutela dei beni pubblici, l’esplicazione dell’attività di controllo.
Consapevolezza e responsabilizzazione, parimenti, sono due dei pilastri su cui poggiano i principi e le norme del diritto ambientale. L’aggressione selvaggia ed illegale all’ambiente rappresenta spesso una delle manifestazioni della decadenza della nostra società, a livello giuridico ed a livello etico. >>